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Carlo Chierico - candidato Sindaco Monza 2022

Sono nato a Roma il 15/10/1955, dove ho vissuto gli anni giovanili, studiando al Liceo Classico Benedetto Da Norcia fino al quarto anno, dopodiché ho iniziato a lavorare, cosa che facevo fin da ragazzino nel periodo estivo, per aiutare economicamente la mia famiglia d’origine, permettendo ai mie due fratelli più piccoli di proseguire gli studi. Ho avuto tantissime esperienze lavorative prima dei vent’anni: dai lavori in campagna per la raccolta delle foglie di tabacco, ad esperienze in officine come fabbro, dall’aiuto cuoco al pasticcere.

Fin quando sono entrato nel settore del commercio, facendo tutta la trafila dal basso: da venditore a formatore dei venditori, da ispettore vendite fino al ruolo di direzione commerciale, responsabilità che ho portato avanti per circa 30 anni, lavorando sempre per obiettivi ed ottenendo risultati in linea con le aspettative della proprietà.

Attualmente sono in pensione, da circa 2 anni, ma continuo l’attività professionale come consulente aziendale nel settore degli integratori alimentari e prodotti fitoterapici.

Da oltre 40 anni vivo in Lombardia, prima a Milano e Bergamo e da circa 25 a Monza, sposato con Marzia presso la chiesa di San Biagio, con cui ho avuto 3 figli maschi, che ora hanno 22, 19 e 17 anni, mentre da un precedente matrimonio ho una figlia di 32 anni che vive in Brianza.

Fin da giovanissimo sono stato attivo nel volontariato, iniziando ai tempi del liceo con i gruppi attivi in oratorio, aiutando a studiare i bambini che vivevano in famiglie presso le baraccopoli di Roma, allora diffuse in vari quartieri periferici della capitale. Sono stato attivo nel movimento cattolico di Comunione e Liberazione, mentre successivamente ho vissuto in una comunità per l’unificazione del mondo cristiano, come missionario laico, seguendo il pensiero del leader religioso coreano rev. Sun Myung Moon.

Sono stato per diversi periodi volontario nei campi profughi della ex-Jugoslavia, prima come membro dell’organizzazione SCI Servizio Civile Internazionale e successivamente con il Comitato di Soccorso Achab, che ho contribuito a fondare, insieme ad alcuni amici, allo scopo di prestare aiuto e soccorso alle popolazioni colpite dalla guerra. Tra l’altro, proprio in Bosnia ho conosciuto Marzia, anche lei volontaria nei campi profughi, che qualche anno dopo sarebbe diventata mia moglie. Tante le esperienze vissute nelle terre della ex-Jugoslavia, che mi fanno pensare che, prima o poi, vi scriverò un libro.

Negli anni vissuti a Bergamo sono stato volontario, con servizio notturno in ambulanza, nella Croce Rossa locale, dove veniva richiesto, oltre al superamento dell’esame del corso di Primo Soccorso, un periodo di tirocinio di un mese presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bergamo, mentre a Monza ho frequentato con profitto il corso per volontari della Protezione Civile.

Nel periodo monzese sono stato eletto per tre mandati consecutivi nel Consiglio d’Istituto scolastico del Settimo Circolo come rappresentante dei genitori. Sono stato promotore della fondazione dell’Associazione per l’Amicizia Italia Birmania – ONLUS, di cui sono stato il primo presidente, ora trasferita e attiva a Parma, di cui sono rimasto socio, aiutando con molte attività la causa dei diritti umani del popolo birmano, favorendo incontri in Italia a tutti i livelli del dr. Beaudee Zawmin, esponente del legittimo Governo Birmano in esilio. Una delle attività più significative è stata quella di far conoscere agli Amministratori Locali la drammatica situazione in carcere dei prigionieri politici birmani e quindi perorare la concessione a loro della cittadinanza onoraria da parte di svariati Comuni lombardi, favorendone un miglior trattamento in carcere e in alcuni casi la liberazione. Tra questi eventi, cito quello di Monza: il 9 dicembre 2008, il Consiglio Comunale fu convocato, con seduto aperta alla stampa e al pubblico, per la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al prigioniero, leader politico dell’opposizione alla dittatura militare, Khun Hton Oo, alla presenza del Sindaco, della Giunta, dei Consiglieri Comunali e del sottoscritto, che ne lesse la biografia, valorizzando il suo impegno a favore della popolazione oppressa.

Nel 2005 abbiamo aperto la sezione monzese della UPF Universal Peace Federation, tutt’ora attiva e di cui sono presidente, che è una Federazione Internazionale, fondata in Corea dal rev. Moon insieme alla moglie dott.ssa Hak Ja Han, presente in oltre 120 Paesi nel mondo, una ONG accreditata con Special Status presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (Ecosoc) che ha lo scopo di diffondere una vera cultura di pace, con azioni concrete e percorsi di inclusione e integrazione a 360 gradi. Tantissime le attività svolte negli anni sul territorio brianzolo, tra gli eventi più conosciuti a Monza ci sono la veglia interreligiosa di preghiera per la pace nel mondo, che si tiene all’aperto davanti al palazzo del Municipio la sera del 21 settembre in occasione dell’International Day Peace indetto dalle Nazioni Unite (ne sono state tenute 13 edizioni) e il Trofeo della Pace con il torneo interetnico di calcio a 7, tenuto fin’ora per 14 edizioni con centinaia di giovani partecipanti ad ogni torneo, la cui giornata finale nelle ultimi anni si è tenuta allo stadio Sada, mentre in una delle edizioni passate i giovani calciatori hanno potuto calcare l’erba del Brianteo, lo stadio del Monza Calcio. Sotto lo stesso nome di Trofeo della Pace si sono tenute anche 8 edizioni del torneo interetnico di pallavolo femminile, che ha visto la partecipazione di centinaia di ragazze e giovani mamme, di tante nazionalità ma residenti sullo stesso territorio. Questi eventi, oltre a dare la possibilità a tanti giovani di praticare lo sport preferito, hanno dimostrato la valenza educativa dello sport, favorendo la conoscenza e l’amicizia, nel pieno rispetto reciproco.

Relatore a moltissimi convegni sulle tematiche dell’educazione alla pace e dei diritti umani.

Da sempre sportivo praticante, da giovane sono stato portiere del Casilina, società calcistica di Roma, ai tempi militante in seconda categoria dilettanti, poi fruitore di palestre per la pratica delle arti marziali, attualmente sono atleta master come velocista di atletica leggera della storica società Forti e Liberi di Monza, una delle più antiche d’Italia, fondata nel 1878.

Per quanto riguarda questo mio nuovo impegno in politica, come in tutte le cose che ho fatto, cercherò di applicare anche qui il mio principio di fondo: agire per il bene degli altri, mettendo Dio al centro.

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